70° Liberazione delle Marche (15/04-16/04)
La lotta partigiana per la liberazione delle Marche
L'attività ed i combattimenti del 1° Battaglione "Mario"
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Ed ecco la fuga dei Fascisti da Serripola il 23/1 all'apparire soltanto dei Patrioti sui monti; ecco l'azione patriota di Cesolo il 24, seguita il giorno successivo dalla irruzione di 300 fascisti fino ai monti di Stigliano, divisi in grosse colonne, e beffati dal contegno rigoroso dei patrioti. Fuochi di paglia, fascisti, che ritornavano a casa sempre con bilancio negativo; attivo: depressione, stanchezza e qualche morticino.
Ma eccoli andare all'attacco ben organizzati ad opera di spie ben celate, e di un servizio accurato di informazioni. Ma questa volta sono le S.S. con formazioni di Tedeschi e di traditori italiani fatti accorrere in forze da altre province.
Si iniziano così due mesi di combattimenti, perché per oltre due mesi tedeschi e fascisti, in forze assolutamente preponderanti, muniti di armamento di ogni tipo, forniti di mortai da 81 e stazioni radiotelegrafiche-telefoniche da campo hanno bivaccato nel territorio e proceduto ad attacchi massivi e concentrici.
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